Il dato non può essere preciso, ma non si sbaglia se si dice che in Italia gli agricoltori per passione sono poco meno di 1 milione e mezzo, ciascuno dei quali gestisce, mediamente, una superficie agricola di 1,2 ettari, per la precisione 12.057 metri quadrati.
Secondo i dati Nomisma, la scelta di coltivare un terreno da parte degli hobby farmer dipende, nella maggior parte dei casi, dalla volontà di consumare prodotti più sani e genuini (62,5%) e dalla voglia di stare all’aria aperta (61,7%).
Lo scopo di lucro è sostanzialmente assente, tant’è che tra gli intervistati di Nomisma solo il 14,2% ha dichiarato di ricavare qualche reddito dalle proprie coltivazioni.
Inoltre, che la coltivazione abbia una connotazione familiare deriva anche dal fatto che nel 50,1% dei casi l’abitazione della famiglia si trova all’interno del terreno coltivato e nel 31% dei casi è nello stesso comune del terreno.